Similitudini floreali

10271L'immagine poetica del fiore in contesto amoroso è un topos talmente comune che oggi rischiamo di fare fatica a riviverla con stupore...

Per recuperare la freschezza di certe immagini, ci può forse soccorrere Saffo, nello straordinario fr. 105c Voigt, esaminato nell'incontro della settimana scorsa (42 conferenza in diretta del corso di greco).

Tramandato senza nome dell’autore dal retore Demetrio (nel De elocutione), il testo presenta caratteri che rimandano inconfondibilmente alla poetessa di Lesbo, come già sostenne nell’Ottocento il filologo tedesco Th. Bergk.

Il giacinto che rimane a terra, calpestato, sui monti, dai pastori è metafora delicatissima che allude alla perdita della verginità:

οἴαν τὰν ὐάκινθον ἐν ὤρεσι ποίμενες ἄνδρες
πόσσι καταστείβοισι, χάμαι δέ τε πόρφυρον ἄνθος 

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Il participio predicativo

Σωκράτης ἀδικεῖ ζητῶν, ποιῶν, διδάσκων...
Σωκράτης ἀδικεῖ ζητῶν, ποιῶν, διδάσκων...

L'incontro scorso, dedicato al participio predicativo, è stato piuttosto denso, vista la casistica che è stato necessario proporre.

D'altra parte, la ricezione teorica del participio predicativo non può essere disgiunta da accurato esercizio, per riconoscere questo particolare costrutto (estraneo alla lingua italiana) e saperlo rendere in modo efficace.

Non è sufficiente osservare che il participio predicativo del soggetto non presenta mai l’articolo: occorre avere ben presenti le locuzioni e i verbi che accompagnano tale tipo di costruzione sintattica.

Nel file PDF è possibile reperire la casistica, con i dovuti esempi (tradotti in italiano). La trattazione morfologica ha invece come argomento la conclusione della classe dei sostantivi della terza declinazione con il tema in sigma elidente (in -ας- e in -ος-).

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Abbiamo visto il suo astro…

image_previewLa festa dell'Epifania costituisce il congedo dal periodo del Natale: salutiamo la manifestazione del «re dei Giudei» con le parole dell’evangelista Matteo (2.2):

Ποῦ ἐστιν ὁ τεχθεὶς βασιλεὺς τῶν Ἰουδαίων; Εἴδομεν γὰρ αὐτοῦ τὸν ἀστέρα ἐν τῇ ἀνατολῇ καὶ ἤλθομεν προσκυνῆσαι αὐτῷ.

Dov'è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo infatti visto sorgere il suo astro e siamo giunti per onorarlo.

Riprendiamo domani sera, mercoledì 7 gennaio alle ore 21:00 le conferenze live del corso di greco, partendo proprio da un passo di Matteo, di poco successivo (2.11):

Ἰδόντες δὲ τὸν ἀστέρα ἐχάρησαν χαρὰν μεγάλην σφόδρα. Καὶ ἐλθόντες εἰς τὴν οἰκίαν εἶδον τὸ παιδίον μετὰ Μαρίας τῆς μητρὸς αὐτοῦ, καὶ πεσόντες προσεκύνησαν αὐτῷ, καὶ ἀνοίξαντες τοὺς θησαυροὺς αὐτῶν προσήνεγκαν αὐτῷ δῶρα, χρυσὸν καὶ λίβανον καὶ σμύρναν.

Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia. Entrati nella casa videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra.

È un testo che ci tornerà utile soprattutto per continuare la nostra perlustrazione sugli usi sintattici del participio.

Arrivederci in sala conferenze domani sera alle ore 21:00!

Come ho avuto modo di comunicare attraverso mail, è possibile consultare il testo in PDF della lezione scorsa (la n. 33).

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Una grande ricchezza: lo scudo…!

Presepe_BN_rNella prossimità delle feste di Natale, spostiamo il consueto incontro del mercoledì, dandoci appuntamento per questa settimana a domani sera, lunedì 22 dicembre.

L'orario è il consueto (le 21:00) e la sala conferenze pure.

Non è ancora pronto il filmato della conferenza della settimana scorsa, nella quale abbiamo affrontato diversi argomenti, fra i quali il testo di Ibria cretese (Carmina convivialia, 26, 1-5 PMG) che riprende il frammento 2 West di Archiloco:

Ἐστί μοι πλοῦτος μέγας δόρυ καὶ ξίφος
καὶ τὸ καλὸν λαισήϊον, πρόβλημα χρωτός·
τούτῳ γὰρ ἀρῶ, τούτῳ θερίζω,
τούτῳ πατέω τὸν ἁδὺν οἶνον ἀπ᾽ ἀμπέλων,
τούτῳ δεσπότας μνοΐας κέκλημαι.

In attesa che siano pronti i filmati, è possibile consultare il testo in PDF della lezione scorsa (la n. 32).

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Appuntamento a mercoledì 10 dicembre

Dopo una settimana di disservizi, finalmente sembra che la mia connessione internet abbia ripreso a funzionare regolarmente! Il prossimo appuntamento live con il corso di greco online è confermato per mercoledì 10 dicembre alle ore 21:00. Arrivederci in sala conferenze!

Appuntamento a venerdì prossimo!

AVVISO IMPORTANTE per i partecipanti al Campus Live! (Corso di lingua, cultura e civiltà greca): la conferenza online dal vivo prevista per questa sera, mercoledì 12 settembre è rinviata, per motivi di forza maggiore, a venerdì prossimo, 14 settembre alle ore 21:00.

Il monito di Apollo: no agli eccessi!

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Apollo del Tevere, copia romana
(Palazzo Massimo alle Terme)

L'incontro live dello scorso 5 novembre ( n. 27) ha avuto due momenti: nel primo si sono affrontati temi di natura linguistica, mentre la seconda parte è stata dedicata alla lettura e al commento di un famoso frammento di Archiloco, il fr. 128 W. che è già stato oggetto di attenzione, in un articolo pubblicato nel blog di grecoantico.it:

Il flusso alterno del bene e del male

L'aspetto dei tempi verbali è stato il primo argomento, con la distinzione in

  • aspetto imperfettivo o durativo, caratteristico del presente (e dell'imperfetto)
  • aspetto assoluto o aoristico, caratteristico - ovviamente - dell'aoristo
  • aspetto stativo-resultativo, caratteristico del perfetto (e dei tempi derivati, piuccheperfetto e futuro perfetto)

Resta fuori il futuro, che è un tempo verbale privo di aspetto, in quanto - originariamente - indica pura virtualità del realizzarsi di un'azione.

Di importanza fondamentale per lo studio del sistema del verbo è la distinzione fra radice (elemento monosillabico o bisillabico irriducibile) e tema verbale (elemento base comune a tutte le forme coniugate di un verbo).

Ma veniamo ai filmati integrali della conferenza n. 27

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Stasera conferenza live aperta a tutti!

Unknown-1Questa sera, 5 novembre alle ore 21:00 si terrà la conferenza live online del Campus, corso di lingua, letteratura e civiltà della Grecia antica. 

Ricordo che anche per questa sera l'accesso alla sala conferenze è aperto a tutti. Chi lo desidera può liberamente accedere alla sala conferenze e partecipare in diretta all'incontro, con la possibilità di intervenire in chat per interagire con gli altri partecipanti e per eventuali chiarimenti.

Per entrare nella sala conferenze si può seguire questa procedura:

  • nella colonna qui a destra, usare il bottone blu (offline) o rosso (online) che compare nel riquadro «Sala Conferenze»
  • a questo punto si apre una pagina con un modulo nel quale inserire il proprio nome
  • verificare che il tasto a sinistra «sono moderatore» sia configurato sul «no»
  • cliccare su «accedi»

A questo punto ci si trova nella sala conferenze

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Quando si dice destino…

Nell'incontro live dello scorso 31 ottobre si è continuato l’esame lessicale di termini e - soprattutto - di elementi radicali significativi.

Questa volta il discorso è stato incentrato su termini che stanno ad indicare il destino: sono molte le possibilità espressive che la lingua greca offre, da ἀνάγκη a μοῖρα, da τύχη ad αἶσα, per passare a espressioni meno usata come πότμος o il participio ἡ πεπρωμένη. Termini diversi che indicano diverse prospettive ideologiche e diversi modi di concepire l’esistenza umana. 

Le Moire Cloto e Lachesi intente a tessere il filo del fato. La Moira Atropo siede nell'attesa inesorabile di reciderlo - John Strudwick, A Golden Thread (Un filo prezioso), 1885 (olio su tela)
Le Moire Cloto e Lachesi intente a tessere il filo del fato. La Moira Atropo siede nell'attesa inesorabile di reciderlo - John Strudwick, A Golden Thread (Un filo prezioso), 1885 (olio su tela)

L’esame dell'etimologia delle singole parole è a tal proposito rivelatore: si parte da ἀνάγκη, che, nel suo significato di «costrizione», implica una visione dell'uomo quale vittima di un destino oppressivo, che costituisce un forte condizionamento nel momento delle scelte.

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