Nell'incontro live dello scorso 31 ottobre si è continuato l’esame lessicale di termini e - soprattutto - di elementi radicali significativi.
Questa volta il discorso è stato incentrato su termini che stanno ad indicare il destino: sono molte le possibilità espressive che la lingua greca offre, da ἀνάγκη a μοῖρα, da τύχη ad αἶσα, per passare a espressioni meno usata come πότμος o il participio ἡ πεπρωμένη. Termini diversi che indicano diverse prospettive ideologiche e diversi modi di concepire l’esistenza umana.

L’esame dell'etimologia delle singole parole è a tal proposito rivelatore: si parte da ἀνάγκη, che, nel suo significato di «costrizione», implica una visione dell'uomo quale vittima di un destino oppressivo, che costituisce un forte condizionamento nel momento delle scelte.