Il monito di Apollo: no agli eccessi!

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Apollo del Tevere, copia romana
(Palazzo Massimo alle Terme)

L'incontro live dello scorso 5 novembre ( n. 27) ha avuto due momenti: nel primo si sono affrontati temi di natura linguistica, mentre la seconda parte è stata dedicata alla lettura e al commento di un famoso frammento di Archiloco, il fr. 128 W. che è già stato oggetto di attenzione, in un articolo pubblicato nel blog di grecoantico.it:

Il flusso alterno del bene e del male

L'aspetto dei tempi verbali è stato il primo argomento, con la distinzione in

  • aspetto imperfettivo o durativo, caratteristico del presente (e dell'imperfetto)
  • aspetto assoluto o aoristico, caratteristico - ovviamente - dell'aoristo
  • aspetto stativo-resultativo, caratteristico del perfetto (e dei tempi derivati, piuccheperfetto e futuro perfetto)

Resta fuori il futuro, che è un tempo verbale privo di aspetto, in quanto - originariamente - indica pura virtualità del realizzarsi di un'azione.

Di importanza fondamentale per lo studio del sistema del verbo è la distinzione fra radice (elemento monosillabico o bisillabico irriducibile) e tema verbale (elemento base comune a tutte le forme coniugate di un verbo).

Ma veniamo ai filmati integrali della conferenza n. 27

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