
(Mantova, Palazzo Te)
Siamo arrivati alla video-conferenza del 14 maggio, la n. 23 e ultima della prima sessione del “Campus live!” (corso di lingua, cultura e civiltà greca). Il corso dal vivo riprenderà in settembre.
L'argomento di questo incontro è piuttosto particolare e tratta di un argomento di letteratura “minore”, ma che credo in ogni caso non sia privo di interesse, perché delinea una specifica “tendenza” del gusto letterario del periodo che va dal IV al III secolo ed è prezioso per capire la svolta culturale dell'Ellenismo.
Oggetto dell'attenzione è lo strano poemetto in esametri di Matrone di Pitane, intitolato Il Banchetto Attico (Δεῖπνον Ἀττικόν): la descrizione di una cena pantagruelica organizzata da un uomo politico ateniese di nome Senocle.
Il tono aulico e gli stilemi omerici caratterizzano - per antifrasi - le gesta assai poco nobili di convitati crapuloni che si gettano senza ritegno sulle varie portate che vengono progressivamente imbandite.
23.1 Banchetti dal molto cibo
Sono proposti la lettura e la traduzione dei sei versi proemiali del Δεῖπνον Ἀττικόν di Matrone di Pitane, un poema iscritto al genere minore della parodia.