L’importanza di perseguire la giustizia

imagesVenerdì scorso si è conclusa la trattazione degli usi sintattici del participio, con la trattazione sul participio predicativo dell'oggetto.

È stata l'occasione per leggere un capitolo dell'orazione Sulla Pace di Isocrate (orazione composta in occasione della conclusione della guerra sociale, conclusasi nel 355 a.C. con la dissoluzione della seconda Lega Delio-attica), nel quale si sottolinea come sia importante perseguire progetti giusti, perché la prevaricazione ha effetti devastanti (come dimostrato dall'atteggiamento autoritario degli Ateniesi nei confronti degli alleati, che ha prodotto come conseguenza un'insurrezione generale contro la città egemone).

Questo il testo:

Ὁρῶ γὰρ τοὺς μὲν τὴν ἀδικίαν προτιμῶντας καὶ τὸ λαβεῖν τι τῶν ἀλλοτρίων μέγιστον ἀγαθὸν νομίζοντας ὅμοια πάσχοντας τοῖς δελεαζομένοις τῶν ζῴων, καὶ κατ᾽ ἀρχὰς μὲν ἀπολαύοντας ὧν ἂν λάβωσιν, ὀλίγῳ δ᾽ ὕστερον ἐν τοῖς μεγίστοις κακοῖς ὄντας, τοὺς δὲ μετ᾽ εὐσεβείας καὶ δικαιοσύνης ζῶντας ἔν τε τοῖς παροῦσιν χρόνοις ἀσφαλῶς διάγοντας καὶ περὶ τοῦ σύμπαντος αἰῶνος ἡδίους τὰς ἐλπίδας ἔχοντας.

La trattazione della morfologia è proseguita con la trattazione dei sostantivi in -ι- con apofonia.

Leggi tutto

Consigli a un monarca

La bella edizione BUR di Isocrate, curata da C. Ghirga e R. Romussi

È in onda la prima parte dell'incontro live di mercoledì scorso, 12 marzo, nella quale abbiamo avuto modo di confrontarci con alcuni passaggi dell'orazione di Isocrate A Nicocle.

L'orazione è una sorta di «manuale del buongoverno», che l'oratore immagina di rivolgere al giovane principe di Cipro, che ha ereditato il potere dal padre Evagora, cui Isocrate aveva già dedicato un encomio (l'orazione che ha per titolo Evagora).

Il sovrano, se vuole essere credibile, deve essere il primo a dare il buon esempio, in primis tenendo sotto controllo i desideri e le passioni:

Ἄρχε σαυτοῦ μηδὲν ἧττον ἢ τῶν ἄλλων, καὶ τοῦθ᾽ἡγοῦ βασιλικώτατον, ἐὰν μηδεμιᾷ δουλεύῃς τῶν ἡδονῶν, ἀλλὰ κρατῇς τῶν ἐπιθυμιῶν μᾶλλον ἢ τῶν πολιτῶν.

Un segno tangibile del buongoverno è il riscontrare che i sudditi accrescono nel benessere e nella saggezza:

Leggi tutto

s2Member®