Il ladro conosce il ladro

«Io, ladro, conosco le impronte di un ladro»
Papiro contenente frammenti di Callimaco

«Io, ladro, riconosco le impronte di un ladro»: in un suo epigramma, Callimaco riprende un detto proverbiale, che ci è noto anche attraverso Aristotele.

Nella video-conferenza n. 20 del “Campus live!” (corso di lingua, cultura e civiltà greca), tenutasi lo scorso 23 aprile, abbiamo trattato, come di consueto, argomenti di interesse linguistico (la terza declinazione e la morfologia dell'imperfetto) attraverso riferimenti natura letteraria, che hanno consentito di allargare l'orizzonte, prendendo lo spunto da espressioni della tradizione popolare dei proverbi.

Per facilitare la consultazione, l'incontro è stato diviso in 5 sezioni.

20.1 Un proverbio
Si tratta in realtà di una serie di proverbi collegati nel significato e nella struttura all'aristotelico «il ladro conosce il ladro e il lupo il lupo» (ἔγνω δὲ φώρ τε φῶρα καὶ λύκος λύκον). Seguono considerazioni sulle espressioni di cultura popolare presenti in testi letterari.

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